Guida alla Local SEO: cos’è e perché farla

Guida alla Local SEO

Tabella dei Contenuti

Leggi questa Guida alla Local SEO

Quante volte ti è capitato di digitare sulla barra del motore di ricerca “tipologia business – città”? Sicuramente tantissime…
Oppure se hai un’azienda qualcuno potrebbe aver cercato l’attività che fai tu e il nome della tua città. 

Forse non sai che questo tipo di ricerca si chiama local search e si è sviluppata soprattutto negli ultimi anni, con l’avvento degli smartphone. 

Come si risponde a una local search? Con la local SEO!
Vediamo insieme di cosa si tratta e i motivi per cui dovresti pensare di implementarla nella tua attività.

Local SEO: cos’è 

Con SEO (Search Engine Optimization) si intende il processo di ottimizzazione del posizionamento sui motori di ricerca di un determinato sito web, a livello nazionale o internazionale. 

Per alcune attività, piccole o strettamente legate al territorio su cui si trovano, questo tipo di ottimizzazione potrebbe essere più efficace se declinata in chiave locale con la local SEO appunto. 

A differenza di quella ”tradizionale”, la local SEO ha quindi lo scopo di ottenere visibilità sui motori di ricerca all’interno di una zona piccola e ben definita

Come è facile intuire, è un approccio molto mirato: in questo modo è possibile intercettare i potenziali clienti proprio nel momento in cui effettuano la ricerca di un’attività in un determinato territorio. Questo avviene perché Google è in grado di individuare dov’è posizionata la persona che fa la ricerca e darle la migliore risposta possibile (sulla base di alcuni parametri che vedremo prossimamente). 

Facciamo un esempio: cosa succede se un utente digita “agenzia web marketing Cagliari”?

Il motore di ricerca fornisce un elenco di risultati con le attività più vicine all’utente, tenendo conto ovviamente della sua posizione. 

Lo strumento principale per farti trovare a livello locale? 

Google My Business: per fare local SEO non puoi non avere una scheda collegata alla tua attività. 

I vantaggi della local SEO 

Abbiamo già visto a cosa serve fare local SEO, a ottenere visibilità online in maniera organica per la tua attività. 

Questo permette di trovare due tipologie di utenti diverse: 

  • chi già ti conosce, ma non ha informazioni come il numero di telefono o l’indirizzo. Questi dati devono essere ottimizzati al meglio per essere trovati in maniera rapida e veloce, con un solo sguardo;
  • chi non ti conosce ma cerca un’attività proprio come la tua. 

A chi serve la local SEO?

A molti, moltissimi ma non a tutti!

La discriminante non è la tipologia di attività ma di vendita: andando per esclusione si potrebbe dire che le uniche attività a non beneficiare della local SEO sono quelle che vendono esclusivamente online. 

Facciamo qualche esempio

→ tutto il settore ospitalità (ristoranti, bar, case vacanza, hotel)

→ liberi professionisti (agenzie immobiliari, avvocati, notai, studi medici)

→ attività che offrono servizi come parrucchieri, centri estetici, fiorai, elettricisti, negozi in generale. 

e-commerce che abbiano anche una sede fisica in cui ricevere i clienti 

Per avere un buon posizionamento sui motori di ricerca non è necessario avere un sito web (per quanto fortemente consigliato!) da inserire su Google My Business, ma è sufficiente inserire la pagina di un social media collegata. 

Local SEO: come si fa?

Come essere presenti quando le persone cercano un prodotto oppure un servizio nelle vicinanze, con la cosiddetta “local search”?

Come abbiamo visto, il primo passo è avere una scheda Google My Business in cui inserire tutti i dettagli dell’attività e ottimizzarla, per dare al motore di ricerca il maggior numero di informazioni possibile. 

Breve elenco delle azioni da fare: 

  1. Scrivere una descrizione chiara e accurata dell’attività
  2. Scegliere la categoria in cui inserire il business 
  3. Comunicare gli orari e i giorni di chiusura e apertura 
  4. Inserire l’indirizzo corretto 
  5. Fornire tutti i contatti: telefono fisso, cellulare, e-mail

Questi sono solamente i primi passi: Google “premia” in visibilità le attività che aggiornano spesso la scheda, che caricano delle immagini di qualità e che hanno delle buone recensioni, quindi non sottovalutare questi aspetti. 

Abbiamo definito queste azioni primi passi: come in ogni categoria del marketing è necessario inserirle in una strategia più ampia. 

Ne parleremo meglio nel prossimo articolo, per ora non possiamo dire altro se non stay tuned!

 

Picture of Alessio Loi
Alessio Loi

Ho fondato la Karalisweb nel 2006. Un breve passato nel campo della programmazione oggi WebMarketing con tanto divertimento

Condividi articolo su: